martedì 18 dicembre 2012

E sopra splendeva un cielo stellato

Un romanzo ironico, in un mondo dove è stato dimostrato che Dio non esiste e dove i protagonisti si trovano nella difficile situazione di dover ripensare all'etica partendo dal "basso", con gli inevitabili pasticci che ne conseguono.
Né il commercio di sensi di colpa del Fratello, né quello di coscienze di Immanuel sono sufficienti a risolvere il problema. Anzi, sembra che le cose siano destinate a ingarbugliarsi sempre più.
Sarà nel ricordo del suo amore per Samantha e negli oggetti – il Vocabolario saccente, il Bar Spo(r)t e la Strada – che Immanuel troverà dei preziosi interlocutori, spesso in grado di risolvere con immediata saggezza i quesiti più ingombranti di un'umanità che sembra destinata ad andare alla deriva.




RECENSIONE

Romanzo surreale, com’è nelle corde della sua autrice, ma interiorizzato e ricco di sfumature, dove non solo gli esseri umani, ma anche gli oggetti hanno una voce e una personalità, e contribuiscono a fornire interessanti chiavi di lettura; un romanzo fiabesco, ma che, nei tormentosi dubbi del protagonista Immanuel (nome non certo scelto a caso), ci conduce attraverso le asperità di una ricerca etica tanto estenuante quanto sincera.
Le nostre azioni richiedono una responsabilità personale, diretta; e non mediata da valori morali o religiosi ereditati passivamente. Claudia Maschio vuole che la ricerca di Immanuel parta da zero, e perciò impone, al suo mondo letterario, una premessa tanto semplice quanto tremenda: Dio non esiste. Proprio così. Avete letto bene. È l’irrefutabile, inconfutabile dimostrazione con cui deve fare i conti l’umanità descritta in E sopra splendeva un cielo stellato. Senza una morale imposta dall’Alto, su cosa basare, allora, le norme di un comportamento etico? La nostra umana ragione basta a dirci cosa sia giusto e cosa sbagliato?
Al di là delle mille delizie dell’intreccio, oltre il divertimento, oltre le idee che si succedono vivide come un gioco di arcobaleni, ciò che rimane al lettore è soprattutto la cupa visione di un’umanità disorientata, sconfitta. Un’umanità che, infrante le tradizionali “verità”, si scopre incapace di costruire da sé nuove norme di comportamento. Gli sprezzanti palliativi offerti da Immanuel e dal Fratello, che si mettono a vendere coscienze e sensi di colpa a un pubblico affamato di facili dogmi, suonano ai nostri orecchi quasi come una beffa. Solo il ricordo dell’amore di Immanuel per Samantha, esasperato nella nostalgia e nel rimpianto, continua a mantenere intatti i suoi ideali. L’amore – sembra dirci Immanuel – è l’unica “metafisica” ancora possibile, in un mondo privo di Dio.
Siamo di fronte a un conte philosophique, dunque, e a ben ragione, dato che è proprio la protagonista Samantha – evidente alter ego dell’autrice – a dichiarare che i più grandi filosofi sono proprio i romanzieri. Definizione che mi trova perfettamente d’accordo.

Oliviero Canetti

Visto il tema, un ottimo regalo, adattissimo al Natale!
Potete trovarlo nelle migliori librerie, on line, ma più facilmente sul sito di Edizioni PerSempre, a questo link.

Claudia Maschio
E sopra splendeva un cielo stellato
Edizioni PerSempre
Novembre, 2012
ISBN 9788888583396
Pagg. 164, prezzo € 10,00.


2 commenti:

V. Sacca ha detto...

si può acquistarlo in formato ebook?

Claudia Maschio ha detto...

Il romanzo sarà disponibile in formato e-book dopo l'epifania del 2013.