sabato 14 aprile 2012

Ordinarie farneticazioni

Claudia: - Tocca proprio?
Dario: - Pare di sì.
Claudia: - Non verrà nessuno, è anche previsto pioggia. Al massimo, i soliti quattro gatti...
Dario: - Tutti parenti e amici.
Claudia: - Mi basterebbe che venissero almeno loro!
Oliviero: - Io vengo.
Dario: - Lo dici sempre, ma io non ti vedo mai, alle nostre presentazioni.
Oliviero: - Però avrai notato una pianta di ficus, in fondo alla sala. Ebbene, quella pianta, sono io.
Claudia: - Mai visto una pianta di ficus, alle nostre presentazioni!
Oliviero: - Potresti giurare che non ci fosse?
Claudia: - No, ma...
Oliviero: - Ecco.
Dario: - A me, una volta, sembra di aver visto qualcosa di vegetale...
Claudia: - Non lasciarti condizionare: erano le tartine agli asparagi.
Oliviero: - Ci saranno tartine agli asparagi, alla presentazione della Scandinavia vichinga?
Claudia: - Forse, non so, devo ancora prepararle.
Oliviero: - Se non ci sono, non vengo.
Dario: - Le piante di ficus non mangiano tartine.
Oliviero: - Vero, ma andiamo ghiotte per quelle agli asparagi.
Claudia: - D'accordo, tartine agli asparagi, poi non lamentarti per l'odore della pipì.
Oliviero: - Le piante di ficus non hanno un apparato urinario.
Dario: - Di norma, non dovrebbero neppure parlare.
Oliviero: - Di norma, gli scrittori che stanno per presentare un loro libro non dovrebbero essere così disfattisti.
Claudia: - La fai facile tu. Io sono timida, mi agita parlare in pubblico.
Oliviero: - Non avevi detto che ci saranno giusto quattro gatti? Se il vostro romanzo è scritto da cani, li fate scappare di corsa.
Dario: - Spiritoso! E se il nostro romanzo fosse scritto da serpenti?
Oliviero: - Per strisciare sotto i quattro gatti?

Oh, per carità, via da queste assurde farneticazioni! Scusate, amici, non leggete quel che c'è scritto sopra, partite da qui.
Da qui, capito?
Dario ed io, venerdì 20 aprile, parleremo, con orgoglio smisurato, vantandoci come delle dive dell'avanspettacolo, del nostro ultimo romanzo, Agenzia Senzatempo - Viaggio irreale nella Scandinavia vichinga.
Snobberemo, di regola, ogni domanda che ci verrà posta, perché siamo fatti così, compatiteci, se potete.
Alla fine, dopo che avrete stoicamente reso omaggio alla nostra prosa, un aperitivo con i vini gentilmente offerti dai miei cugini Andrea e Anna Maschio, nonché una marea di tartine agli asparagi.

Dario: - A me gli asparagi non piacciono.
Claudia: - Ne facciamo anche al prosciutto, al salame, ai gamberetti... Oh, basta, non ne posso più!
Oliviero: - Hai dimenticato la locandina.
Claudia: - Tocca sempre pensare tutto a me... Eccola!




Alla presentazione - stanti le tartine agli asparagi - sarà presente anche l'esimio professor Oliviero Canetti, che ha firmato - tra tanti saggi e articoli assai più prestigiosi - anche la presentazione della mia sceneggiatura A due passi dalla morte del sole.

N.B. Sono graditi gatti (anche in numero superiore a quattro), cani, serpenti e sono ammesse, previa esibizione di un documento di riconoscimento, anche creature aliene, come elfi, giganti, nibelunghi, commercialisti e avvocati.

venerdì 6 aprile 2012

Ed è subito Pasqua


Neppure ci eravamo ripresi dalle feste di fine e inizio anno e dai tormentoni del Carnevale e dei pesci d'aprile, che eccoti piombare addosso la Pasqua.
Si usa fare gli auguri per Pasqua?
Ho perso il bon ton delle grandi occasioni, per sicurezza provo ad inventarmi qualcosa: per Pasqua, vi auguro di rompere un sacco di uova, ma di non farvele rompere da nessuno.
Fa un po' schifo, ma amen: tipico effetto della depressione prefestiva.

Tranquilli, la Pasqua passa in fretta.
Quasi subito dopo, 20 aprile, vi aspettiamo per la presentazione dell'ultimo grande successo dell'Agenzia Senzatempo.


Fatevi un nodo al calzino, alla cravatta o alla gomena, ma non mancate!!!